Quando pensiamo ad un viaggio responsabile, la nostra mente va a destinazioni remote dove ci sono comunità fragili da preservare o al coinvolgimento forzato di animali selvatici a scopo di intrattenimento umano.
Sebbene questo scenario sia chiaramente discutibile dal punto di vista etico, ci sono altre situazioni un pò meno visibili, soltanto perché più familiari. Secondo gli ultimi dati, su 600 milioni di viaggiatori nel mondo, 500 milioni si concentrano nelle 300 città più famose. Questo concentrazione di tanti in pochi siti, prende il nome di overtourismo.
Come possiamo cambiare questa tendenza?
Per semplificare, ci sono 2 modi:
- Il primo approccio è un cambiamento imposto dall’alto verso il basso, ad esempio con i governi che limitano il numero di visitatori al giorno in un certo
- Il secondo è il cambiamento che viene dal basso verso l’alto, nel quale le persone prendono l’iniziativa scegliendo un diverso stile di viaggio dedicato a massimizzare l’esperienza riducendo l’impatto
Mettendo da parte la prima opzione, noi ovviamente speriamo che i viaggiatori scelgano sempre di più l’opzione dei viaggio sostenibile. Questo tipo di viaggio richiede una maggiore pianificazione rispetto allo standard, e deve essere fatta prima di raggiungere la destinazione. Un viaggio responsabile, infatti, richiede una pianificazione anticipata su alcuni aspetti fondamentali del viaggio come la “strategia” di trasporto e le esperienze locali da fare.
Sia chiaro, cambiare le abitudini radicate nel tempo, come il modo di organizzare un viaggio, non è cosa facile, ma quando la nuova soluzione è migliore di quella vecchia, beh, allora i cambiamenti possono avvenire molto più rapidamente di quanto ci aspettiamo. E questo potrebbe essere proprio il caso del viaggio responsabile!
A seconda della tua voglia di pianificare il viaggio, ma anche del tempo che puoi dedicare all’organizzazione, puoi decidere di organizzare tutto in autonomia oppure coinvolgere un tour operator che è realmente impegnato a operare in modo responsabile.
In qualità di tour operator, il nostro impegno è chiaro: vogliamo farti scoprire la Toscana in modo affascinante e responsabile, e questa è la nostra ricetta per la tua vacanza attiva:
- Itinerario – i nostri itinerari collegano i luoghi imperdibili per scoprire la Toscana
- Sicurezza – pedaliamo lungo sentieri naturali, godendoci la natura, lontano dal traffico e da luoghi affollati
- Trasporto – viaggiando in e-bike, equipaggiata con 3 grandi e morbidi borsoni, ci portiamo dietro i nostri bagagli (o camminando con uno zaino), eliminando l’inquinamento del furgone per il trasferimento bagagli
- Stile minimalista – promuoviamo l’idea del minimalismo per una maggiore senzo di libertà e consapevolezza
- Alloggio – strutture a conduzione familiare, immersi nel verde della campagna Toscana, di prima qualità. In contrapposizione agli alberghi di catene multinazionali
- Esperienza locale – guide locali, cibo e vino locali. I soldi che spendi rimangono sul territorio
- Slow Travel – per aprire la mente e la visione del mondo, per entrare in contatto con le persone e la cultura locale. Un’esperienza sincera che non dimenticherai mai
- Gruppo di dimensioni ridotte: i viaggi in piccoli gruppi sono più rilassanti e consentono di massimizzare il tempo senza preoccuparsi della logistica
Cosa stai aspettando? Non sei entusiasta di questo tipo di stile di viaggio? Visitare la Toscana è fantastico, ma scoprire la Toscana con questo l’approccio al viaggio responsabile è divertente!
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